RDB Italprefabbricati costruisce per la Fiat e in Africa

Il quotidiano locale abruzzese Il Centro ci ha dedicato un articolo in cui tratta delle importanti commesse acquisite dal nostro Gruppo, come la nuova logistica FCA e lo stadio in Camerun che ospiterà la finale della Coppa d’Africa.

Articolo Centro

Marino D’Eugenio, direttore commerciale generale di RDB Italprefabbricati

Un gruppo che in quattro anni ha raddoppiato il proprio fatturato, arrivando a qualcosa come 60 milioni di euro. La Italprefabbricati di Alfonso D’Eugenio è ormai incoronato il primo gruppo nel settore della prefabbricazione industriale e dei manufatti in cemento d’Italia.
La svolta c’è stata nel 2015, quando la società di Casoli di Atri ha acquistato all’asta fallimentare il gruppo RDB. «La Italprefabbricati», spiega l’amministratore unico D’Eugenio, «con l’acquisizione della RDB ora ha tre stabilimenti – nelle province di Piacenza, Teramo e Caserta – e abbraccia tutto il territorio italiano. Oggi abbiamo 60 commesse in corso da Nord a Sud, e anche all’estero».
La Italprefabbricati sta realizzando opere non da poco. Al Nord ad esempio sono in corso commesse per costruire il nuovo magazzino meccanizzato da 50mila metri quadri della Fiat a Torino o il centro logistico di Bartolini, sempre a Torino, da 60mila metri quadri.

Articolo Centro

Il polo logistico di Bartolini realizzato da RDB Italprefabbricati

E poi c’è la realizzazione della fonderia Gnutti a Brescia e diversi altri cantieri, «tanto che lavoriamo su due turni compreso il sabato», precisa D’Eugenio. Per quanto riguarda il Centro-Sud, fra l’altro, oltre al nuovo Globo a Teramo (30mila metri quadri), c’è la costruzione di due centri commerciali, uno a Roma e uno Latina, e poi un polo scolastico che ospiterà dalle scuole elementari fino alle superiori in provincia di Bari. E poi è “fresco” l’appalto della metropolitana dall’aereoporto alla stazione ferroviaria di Napoli, per 10 milioni di euro di lavori. E, rimanendo in Campania, il gruppo Italprefabbricati ha in corso la realizzazione della sede della nuova Università di Benevento.
«All’estero da poco abbiamo ultimato la realizzazione», aggiunge D’Eugenio, che dirige il gruppo insieme ai figli Marino, che è direttore commerciale generale, e Gianna che dirige l’amministrazione, «dello stadio a Yaoundé, la capitale del Camerun. Una struttura da 60mila posti, ideata dallo stesso progettista dello stadio della Juventus. Il nuovo stadio ospiterà l’inaugurazione e la finale della Coppa d’Africa».
In totale il gruppo conta 310 dipendenti e con l’indotto – dai trasporti ai montaggi – alla fine dà lavoro a circa 500 persone. L’aspetto positivo è che, vista la notevole espansione degli ultimi tempi, sono in corso diverse assunzioni. «Stiamo facendo diverse assunzioni per dare risposte in tempi rapidi alle commesse», conferma D’Eugenio, «non assumiamo solo operai ma anche periti elettronici e meccanici o altre professionalità come il concentratore meccanico. Ne prendiamo poche unità alla volta e man mano le inseriamo nella struttura».
L’amministratore unico del gruppo è più che soddisfatto: «Abbiamo acquisito la RDB nel 2015: ci abbiamo messo due anni in cui abbiamo fatto ingenti investimenti volti alla ristrutturazione e ammodernamento degli impianti e ora lavoriamo a pieno regime con nuove tecnologie all’avanguardia». Accanto ai manufatti in cemento, D’Eugenio, sempre a Casoli, dal 1990 ha anche la MGR, società collaterale che occupa una trentina di persone e che fa infissi, vetrate e uscite di sicurezza, completando l’offerta dei capannoni prefabbricati.
Ma l’imprenditore adesso sta anche differenziando gli investimenti. «Sto aprendo un centro di riabilitazione a Roseto sud e pensiamo di realizzare una casa per anziani sempre a Roseto. Riteniamo infatti che nel settore dei servizi alla persona ci sia molta richiesta», annuncia.

Leggi l’articolo di Il Centro online!