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I capannoni industriali prefabbricati in cemento armato e in acciaio sono le tecnologie costruttive più diffuse. Cemento armato e acciaio si distinguono per diverse caratteristiche dal punto di vista funzionale ed estetico: la scelta del materiale di costruzione più adeguato è legata all’esigenza che il capannone dovrà soddisfare, alla necessità di futuri ampliamenti, all’aspetto climatico della zona di insediamento. In RDB Italprefabbricati la scelta ricade sul calcestruzzo, per una serie di motivazioni che riportiamo di seguito.

Perchè costruire capannoni prefabbricati in cemento

Le caratteristiche vantaggiose della costruzione di capannoni prefabbricati in cemento armato, rispetto ai capannoni prefabbricati in acciaio, sono le seguenti:

• ISOLAMENTO TERMICO: essendo costituito da una grande quantità di materiale di origine rocciosa, il cemento armato conferisce ai capannoni industriali una notevole capacità di isolare l’ambiente dagli scambi termici con l’esterno. Un prefabbricato in cemento porta vantaggi sia ai lavoratori che possono operare ad una temperatura consona, che all’azienda in termini di risparmio energetico, in quanto il riscaldamento di edifici di grandi dimensioni richiede notevoli quantità di energia. L’acciaio, al contrario, costituisce un ponte verso l’esterno, provocando la dispersione di calore.
• RESISTENZA AGLI AGENTI ATMOSFERICI: la massa e la dimensione del cemento armato conferiscono al materiale una particolare resistenza alle spinte orizzontali del vento e all’azione dei carichi di punta, rispetto a una struttura più leggera come quella dell’acciaio. Inoltre, non essendo costituito da componenti metallici come invece l’acciaio, il cemento armato resiste ad agenti come i gas corrosivi e le piogge acide che entrano in reazione con i componenti metallici provocando un processo di deterioramento.
• SICUREZZA: i capannoni prefabbricati in cemento armato tendono ad avere margini di sicurezza più elevati per alcuni tipi di sollecitazione.
• ISOLAMENTO ACUSTICO: il cemento armato è in grado di fare da barriera contro le onde sonore, favorendo l’isolamento acustico di questi edifici industriali prefabbricati.
• PREGIO ESTETICO: nonostante l’acciaio sia il protagonista di molte realizzazioni di grande impatto architettonico, la costruzione di capannoni prefabbricati in cemento armato ha un ottimo impatto estetico dovuto alla possibilità di modellare facilmente il materiale, al contrario dell’acciaio che richiede elementi estetici aggiuntivi e conferisce un sentore di freddezza agli ambienti creati.
• RESISTENZA AL FUOCO: infine, il cemento armato ha una buona capacità di resistenza al fuoco e non presenta cedimenti. L’acciaio, invece, a causa dei componenti metallici da cui è costituito, è esposto direttamente al fuoco e resiste per un tempo più limitato.

La costruzione di capannoni industriali prefabbricati

Nonostante le caratteristiche dei capannoni industriali prefabbricati in cemento permettano di costruire edifici dalle molteplici destinazioni d’uso, rimane fondamentale rispettare alcuni passaggi, durante tutto il processo di costruzione.

Le fasi progettuali dei capannoni prefabbricati in cemento

Per poter progettare un edificio che soddisfi specifiche esigenze costruttive è necessario innanzitutto individuare il luogo e il terreno della posa in opera: una consulenza geologica diventa fondamentale per valutare la tipologia, la resistenza, la pendenza e la sicurezza del sito che ospiterà il capannone prefabbricato. Il passaggio successivo prevede la definizione delle dimensioni e della superficie che occuperà la struttura, la valutazione dell’impianto idrico ed elettrico e la valutazione sismica della zona per la scelta di materiali più resistenti, come il calcestruzzo. Solo un’attenta analisi di tutti questi elementi permettono la costruzione di capannoni in cemento armato sicuri e funzionali.

I permessi per costruire i capannoni prefabbricati

Per la costruzione di capannoni industriali in cemento armato sono richiesti alcuni permessi a seconda della tipologia di struttura: temporanea o definitiva. Una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), o una DIA (denuncia di inizio attività) corredata da attestazioni tecniche e autocertificazioni sono i documenti richiesti per realizzare una struttura mobile. La concessione edilizia, invece, è da richiedere se si intende costruire un’opera fissa.

Gli strumenti per costruire capannoni prefabbricati in cemento

Una struttura prefabbricata è in grado di trasformarsi in un edificio dotato di spazi per lo stoccaggio, le merci, la produzione, le operazioni di carico e scarico.

Di conseguenza, implica l’utilizzo di un’ampia gamma di strumenti di lavoro con differenti finalità, come i muletti e i carrelli elevatori.

Il muletto è uno degli accessori più utilizzati in ambito aziendale e viene condotto da un operatore da una postazione a bordo dalla quale manovra anche le forche di carico; la sua efficacia deriva dalla capacità di spostare consistenti quantità di materiale in calcestruzzo senza ampi spazi di manovra.

Il carrello elevatore, che sia un carrello stoccatore o controbilanciato, è invece uno strumento fondamentale per caricare e scaricare merci riposte anche ad altezze notevoli.

Quanto costa far costruire i capannoni industriali prefabbricati?

Per un costruttore non è semplice definire il prezzo di un capannone prefabbricato in cemento, in quanto è legato a un insieme di elementi da prendere in considerazione che costituiranno le voci del preventivo personalizzato da redigere. Di seguito riportiamo un elenco di alcuni interventi necessari alla messa in opera, che possono aiutare a farsi un’idea di base di quello che può essere il costo di un capannone:

• Destinazione d’uso e dimensioni della struttura
• Consulenza geologica per studiare la fattibilità del progetto
• Realizzazione del progetto
• Direzione dei lavori
• Sterro per le fondazioni con smaltimento del materiale di scavo
• Posa delle fondazioni e del pavimento
• Trasporto e montaggio della struttura
• Trasporto e posa in opera dei muri
• Impianto elettrico ed idrico
• Infissi
• Grado di sismicità della zona di costruzione

I sistemi costruttivi di RDB Italprefabbricati per capannoni di lusso

RDB Italprefabbricati si avvale principalmente di due sistemi costruttivi per la costruzione di capannoni industriali prefabbricati: Thor e Pluripiano.
Il sistema costruttivo Thor è ideale per la realizzazione di diverse tipologie di edificio con coperture ad alte prestazioni tecniche ed estetiche e dall’elevata resistenza al fuoco.
Il sistema costruttivo Pluripiano è una tecnologia all’avanguardia che permette di realizzare progetti complessi combinando prestazioni statiche e flessibilità di composizione strutturale.

L’assortimento di soluzioni costruttive viene completato da Bacacier, il sistema costruttivo a copertura piana alla francese indicato per edifici ad uso logistico, Capav, il sistema a doppia pendenza utilizzato per costruire edifici commerciali, industriali e del terziario e Neocem, il solaio alveolare a lastra precompresso che rappresenta la soluzione per la realizzazione di impalcati.

RDB Italprefabbricati costruisce capannoni prefabbricati in cemento armato nell’ottica di soddisfare specifiche esigenze, dalla necessità di futuri ampliamenti agli aspetti climatici della zona di insediamento, prestando attenzione anche all’estetica.

Se un tempo nell’immaginario collettivo i prefabbricati industriali richiamavano l’immagine di capannoni industriali prefabbricati tradizionali di utilizzo temporaneo, oggi, grazie alle caratteristiche dei materiali e sistemi costruttivi impiegati, rappresentano uno dei fiori all’occhiello dell’architettura contemporanea.
Ripercorriamo insieme l’evoluzione di questa innovativa tecnologia costruttiva, in Italia e in RDB Italprefabbricati.

La prefabbricazione industriale in Italia

Nel secondo dopoguerra la volontà di riscostruire in tempi brevi il patrimonio edilizio distrutto dagli eventi bellici diventa un terreno fertile per le prime iniziative pionieristiche della costruzione di prefabbricati industriali. Se studi e sperimentazioni da un lato non consentono il successo della prefabbricazione edilizia per abitazioni, con il tempo si arricchiscono le possibilità nel campo della costruzione di prefabbricati in cemento armato: inizialmente costruiti con materiali più leggeri, ben presto rendono necessario il potenziamento delle tecnologie impiegate in fase di costruzione e quindi l’introduzione del calcestruzzo, un materiale di elevata resistenza con notevole affidabilità di prestazioni e pregio architettonico. Pare che negli anni Novanta la soluzione di una struttura prefabbricata di calcestruzzo abbia coperto circa l’85% dell’edilizia industriale: la trave a doppia pendenza rientra tra le numerose tipologie di prodotti che hanno rappresentato in modo più significativo le fortune del prefabbricato in calcestruzzo.

I prefabbricati industriali e la cultura della qualità

Insieme alla crescita e all’intensa attività produttiva, si rafforza in quegli anni la necessità di consolidamento culturale e di confronto tra i diversi criteri progettuali e produttivi scelti fino ad allora in modo autonomo e isolato. Nascono così le associazioni culturali che diffondono le conoscenze tecniche e scientifiche dando un forte impulso allo sviluppo della prefabbricazione industriale. L’impatto di queste attività culturali, abbinate al mondo della ricerca scientifica universitaria, è stato fondamentale per portare gli operatori del settore a una piena maturità e autorevolezza ovunque si trattasse di affermare con i prodotti d’avanguardia le più inedite opere di prefabbricazione.
I prefabbricati industriali effettuano un vero e proprio “salto di qualità” con la nascita della Certificazione ICQM, che rafforza l’immagine del prodotto: vengono così tracciate le linee guida per l’organizzazione aziendale, nonché gli schemi delle attività ispettive dell’Ente certificatore, come da normativa ISO 9000.
Alla diffusione della cultura della qualità e allo sviluppo tecnologico della produzione si aggiunge anche lo sviluppo delle tipologie di edifici prefabbricati industriali, sia in termini di aggiornamento di prodotti datati, che in termini di creazione di nuovi prodotti, portando a una sempre più vasta gamma di prefabbricati in calcestruzzo che circola sul mercato con le più diverse destinazioni. Un esempio è il sistema costruttivo Pluripiano, che ottiene ancora oggi ottimi risultati nella realizzazione di strutture prefabbricate destinate principalmente al settore commerciale e di servizio.

Cento anni di successi nella prefabbricazione industriale

Le radici di Italprefabbricati, poi RDB Italprefabbricati, affondano nelle prime attività della famiglia D’Eugenio, che negli anni Sessanta si dedica alla produzione di blocchetti di cemento fatti a mano per poi specializzarsi sugli elementi di costruzione edilizia realizzati con ottica industriale e montati con procedure codificate. In un parola, i prefabbricati industriali in calcestruzzo.
Con l’acquisizione nel 2015 del gruppo RDB S.p.A., l’azienda diventa leader di settore, affermandosi come una delle più grandi realtà specializzate nella produzione e nel montaggio di edifici prefabbricati con tre sedi commerciali e produttive di circa 300.000 mq strategicamente posizionate, che le permettono di soddisfare la domanda di tutta Italia e di mercati limitrofi (Svizzera, Francia, Romania).

Prefabbricati industriali di lusso con sistemi costruttivi moderni

RDB Italprefabbricati si distingue sul mercato grazie all’ausilio di sistemi costruttivi all’avanguardia che rafforzano l’aspetto innovativo dell’azienda, quotidianamente impegnata nella ricerca di nuove soluzioni coperte da brevetti e in importanti investimenti per rimanere al passo con l’evoluzione del settore:

• Con il sistema costruttivo Thor realizziamo coperture ad altissime prestazioni tecniche ed estetiche ed è utilizzabile per tutte le tipologie di edificio.
• Tra le nostre soluzioni offriamo Pluripiano, un sistema costruttivo antisismico ideale per rispondere alle necessità progettuali più complesse.
• Ci avvaliamo del sistema a copertura piana alla francese, Bacacier, che è il più indicato per la costruzione di capannoni prefabbricati ad uso logistico.
• Infine, il sistema costruttivo Capav consente la costruzione di edifici prefabbricati con destinazione d’uso industriale, commerciale e del terziario, grazie agli elementi architettonici a doppia pendenza da cui è composto.

I sistemi costruttivi firmati RDB Italprefabbricati continuano ad essere protagonisti di importanti realizzazioni, come il polo logistico di Bartolini a Guidonia e l’edificio di FCA a Rivalta di Torino.

La sfida del mondo contemporaneo è costruire in modo rapido e “bello”. Una sfida che non esclude le aziende specializzate nella costruzione di strutture prefabbricate, un settore un tempo legato alle convenzioni del capannone prefabbricato tradizionale e che ora rappresenta la nuova frontiera della modernità, grazie alle caratteristiche dei materiali impiegati, che rendono personalizzabili i progetti più eterogenei.

RDB Italprefabbricati, in una prospettiva orientata al futuro, si avvale di specifici sistemi costruttivi per realizzare strutture prefabbricate in cemento armato studiate nel dettaglio e funzionali dal punto di vista tecnico ed architettonico, prestando attenzione all’aspetto estetico e soddisfacendo le più esigenti richieste progettuali di tutta Italia (e non solo):

• Il sistema costruttivo Thor è l’ideale per diverse tipologie di edifici prefabbricati perché contraddistinto da una particolare geometria sezionale e dalla caratteristica forma a V molto aperta che conferisce alla struttura elevate prestazioni.
• Il sistema costruttivo Pluripiano è l’ideale per soddisfare le esigenze progettuali più complesse perché in grado di combinare flessibilità strutturale e prestazioni statiche.

• Il sistema costruttivo Capav si compone di elementi architettonici a doppia pendenza ideali per realizzare edifici con destinazione d’uso industriale, commerciale e del terziario. Capav garantisce, grazie alla sua forma, il massimo volume coperto e l’ottimizzazione degli spazi per il posizionamento delle scaffalature.
• Il sistema costruttivo Bacacier è il sistema a copertura piana alla francese più indicato per rispondere alle esigenze costruttive di edifici con destinazione d’uso logistico. Il sistema costruttivo Bacacier vanta l’utilizzo di maglie strutturali con luci ottimizzate, soddisfacendo in questo modo specifiche esigenze di carattere funzionale.

La creatività ha spinto l’uomo a costruire nel mondo vere e proprie opere di pregio estetico, diverse per tipologia di utilizzo e materiale di costruzione, dal legno al cemento. Nonostante sembrino molto diverse tra loro, due particolari le accomunano: sono costruite con elementi prefabbricati e hanno un design particolare ed esclusivo.
Iniziamo il nostro tour delle 10 strutture prefabbricate più sorprendenti al mondo.

Strutture prefabbricate in Oriente

Strutture prefabbricate in Oriente: il Centro Culturale Heydar Aliyev

La prima delle 10 strutture prefabbricate più sorprendenti al mondo è Heydar Aliyev, un centro culturale di Baku, la capitale dell’ Azerbaigian. Il celebre edificio è stato progettato dall’architetto Zaha Hadid ed è situato all’interno di un parco pubblico di 10 ettari. Il Centro Heydar Aliyev è stato realizzato per simboleggiare il processo di modernizzazione e sviluppo economico dell’Azerbaigian ed è intitolato allo storico leader considerato da molti il padre dell’Azerbaigian moderno. È una struttura multifunzionale che promuove eventi culturali, con una superficie di 57.000 mq. Si sviluppa su 8 piani e il particolare rivestimento esterno insieme ai vetri riflettenti fanno in modo che l’edificio riesca a cambiare aspetto sia di giorno che di notte, in base alle condizioni climatiche e alla posizione del sole.

Strutture prefabbricate in Oriente: Parkroyal, l’edificio “verde”

Il Parkroyal On Pickering, situato a Singapore, è un albergo a 5 stelle dotato di tutti i comfort e di tutti i servizi immaginabili. Considerata come una delle strutture con elementi prefabbricati più belle al mondo, è completamente ispirato alla filosofia delle città verdi e rappresenta un progetto ambizioso e spettacolare. Tutto l’edificio è decorato con giardini che trasformano la struttura in un’oasi tropicale confondendola con l’ambiente circostante. La struttura è stata progettata da WOHA, è composta da pareti verdi e terrazze di fiori, piscine riflettenti, cascate, diverse varietà di alberi da ombra, palme, piante da fiori, rampicanti. L’albergo regala panorami mozzafiato, con la sua celebre piscina a sfioro che apre una vista sulla città.

Strutture prefabbricate in Oriente: Marina Bay Sands rievoca una nave

Marina Bay Sands è situato a Singapore ed è un complesso multifunzionale dove è presente il terzo casinò del mondo per estensione, un albergo, un centro convegni, un centro commerciale, un museo di arte e scienza, due teatri, sette ristoranti, due padiglioni di cristallo galleggianti e una pista di pattinaggio. Il complesso è costituito da tre grattacieli sormontati da una piattaforma sospesa a forma di nave denominata “SkyPark”, di 340 metri dove possiamo trovare giardini, piscine idromassaggio, centri benessere, bar ristoranti, con una capacità di 3.900 persone. Tutto ciò è posizionato all’altezza di 200 metri dal suolo e vi si trova una piscina a sfioro, lunga 150 metri, considerata la più alta del mondo.

Strutture prefabbricate in Australia: la versatile Mod House

Mod House è realizzata da Prebuilt, azienda leader nella costruzione di strutture prefabbricate in Australia. L’abitazione viene consegnata chiavi in mano in 8/12 settimane, è formata da una struttura in legno completamente adattabile ad ogni situazione e può essere ad un piano o più livelli.

Strutture prefabbricate negli USA

Strutture prefabbricate negli USA: Via 57 West assume due forme

Via 57 West è il nome di un edificio residenziale, progettato dallo studio di architettura Bjarke Ingels Group, che prende il nome dalla via nella quale è ubicato a Manhattan. La struttura ha la forma di una piramide o tetraedro, è alta 142 metri per 35 piani ed è composta da 709 unità residenziali con un giardino di 22.000 mq.

Via West 57 occupa un intero isolato tra la cinquantasettesima strada e la e la West Side Highway, dona una vista ininterrotta verso il fiume Hudson e uno scorcio sul lungomare. La particolarità di Via West 57 e che cambia aspetto a seconda del punto di vista dello spettatore: da ovest assume la forma di una piramide deformata, guardandola da est assume la forma di una guglia slanciata.

Strutture prefabbricate negli USA: P.A.T.H. è ecosostenibile

P.A.T.H. sta per Pre-fabricated Accessible Technology Home: questo esempio di prefabbricazione è una grande scatola trasparente in vetro circondata dalla natura e dalla vegetazione. Un processo costruttivo unico che permette di avere una gamma diversa di strutture prefabbricate innovative, tutte dotate di impianti per il risparmio energetico al loro interno e realizzabili in sei mesi.

Strutture prefabbricate negli USA: vista panoramica da Hidden Valley

Gli architetti Leo Marmol e Ron Radziner sono gli autori di una delle 10 strutture prefabbricate più particolari al mondo, come questa casa nel deserto del Moab. Si tratta di una costruzione modulare posizionata tra formazioni rocciose di pietra rossa, dotata di ampie terrazze, con vetrate e porte scorrevoli di cristallo composte da 15 moduli che offrono la visione di un panorama stupendo.

Strutture prefabbricate negli USA: Brezehouse

L’ultimo prefabbricato situato negli USA di cui vogliamo parlarti è stato realizzato dall’azienda Blu Homes, specializzata nella costruzione di strutture prefabbricate. Questa struttura è perfetta per gli ambienti aridi della California e del Nevada, con i suoi ampi spazi aperti formati da pannelli in fibra di vetro della misura di 16 pollici. E’ un’abitazione di grandi dimensioni: può contenere infatti da 3 a 5 camere da letto e da 2 a 5 bagni.

Vipp Shelter, una struttura prefabbricata immersa nella natura svedese

Questa struttura è un vero e proprio rifugio costruito in acciaio e vetro. La sua ubicazione ideale è posizionarlo immerso nella natura. La caratteristica particolare di questa casa è che non è personalizzabile, è composta da sole due stanze e ogni componente dell’arredamento interno è incluso nella casa e non può essere modificato.

Biblioteca Vennesla, la struttura prefabbricata che rievoca uno scheletro

L’intero edificio prefabbricato, ubicato in Norvegia, è composto da una struttura in legno formata da 27 nervature che formano la struttura portante; queste nervature contengono elementi integrati che vanno a formare l’arredamento e gli scaffali dei libri. Le nervature prefabbricate sono realizzate in legno lamellare e pannelli in compensato tagliati con macchinari a controllo numerico. La struttura ha una forma ondulata con un grande spazio aperto suddiviso in zone studio dislocate su tutto il perimetro.

Difficile stabilire quali delle 10 strutture prefabbricate più particolari al mondo rappresentino il progetto più ambizioso.

Noi di RDB Italprefabbricati siamo orgogliosi di impegnarci quotidianamente nel costruire edifici prefabbricati dall’elevato valore ingegneristico ed architettonico su tutto il territorio nazionale.

Scopri le nostre realizzazioni più prestigiose in questa sezione dedicata agli edifici prefabbricati Made in RDB Italprefabbricati!

Il quotidiano locale abruzzese Il Centro ci ha dedicato un articolo in cui tratta delle importanti commesse acquisite dal nostro Gruppo, come la nuova logistica FCA e lo stadio in Camerun che ospiterà la finale della Coppa d’Africa.

Marino D’Eugenio, direttore commerciale generale di RDB Italprefabbricati

Un gruppo che in quattro anni ha raddoppiato il proprio fatturato, arrivando a qualcosa come 60 milioni di euro. La Italprefabbricati di Alfonso D’Eugenio è ormai incoronato il primo gruppo nel settore della prefabbricazione industriale e dei manufatti in cemento d’Italia.
La svolta c’è stata nel 2015, quando la società di Casoli di Atri ha acquistato all’asta fallimentare il gruppo RDB. «La Italprefabbricati», spiega l’amministratore unico D’Eugenio, «con l’acquisizione della RDB ora ha tre stabilimenti – nelle province di Piacenza, Teramo e Caserta – e abbraccia tutto il territorio italiano. Oggi abbiamo 60 commesse in corso da Nord a Sud, e anche all’estero».
La Italprefabbricati sta realizzando opere non da poco. Al Nord ad esempio sono in corso commesse per costruire il nuovo magazzino meccanizzato da 50mila metri quadri della Fiat a Torino o il centro logistico di Bartolini, sempre a Torino, da 60mila metri quadri.

Il polo logistico di Bartolini realizzato da RDB Italprefabbricati

E poi c’è la realizzazione della fonderia Gnutti a Brescia e diversi altri cantieri, «tanto che lavoriamo su due turni compreso il sabato», precisa D’Eugenio. Per quanto riguarda il Centro-Sud, fra l’altro, oltre al nuovo Globo a Teramo (30mila metri quadri), c’è la costruzione di due centri commerciali, uno a Roma e uno Latina, e poi un polo scolastico che ospiterà dalle scuole elementari fino alle superiori in provincia di Bari. E poi è “fresco” l’appalto della metropolitana dall’aereoporto alla stazione ferroviaria di Napoli, per 10 milioni di euro di lavori. E, rimanendo in Campania, il gruppo Italprefabbricati ha in corso la realizzazione della sede della nuova Università di Benevento.
«All’estero da poco abbiamo ultimato la realizzazione», aggiunge D’Eugenio, che dirige il gruppo insieme ai figli Marino, che è direttore commerciale generale, e Gianna che dirige l’amministrazione, «dello stadio a Yaoundé, la capitale del Camerun. Una struttura da 60mila posti, ideata dallo stesso progettista dello stadio della Juventus. Il nuovo stadio ospiterà l’inaugurazione e la finale della Coppa d’Africa».
In totale il gruppo conta 310 dipendenti e con l’indotto – dai trasporti ai montaggi – alla fine dà lavoro a circa 500 persone. L’aspetto positivo è che, vista la notevole espansione degli ultimi tempi, sono in corso diverse assunzioni. «Stiamo facendo diverse assunzioni per dare risposte in tempi rapidi alle commesse», conferma D’Eugenio, «non assumiamo solo operai ma anche periti elettronici e meccanici o altre professionalità come il concentratore meccanico. Ne prendiamo poche unità alla volta e man mano le inseriamo nella struttura».
L’amministratore unico del gruppo è più che soddisfatto: «Abbiamo acquisito la RDB nel 2015: ci abbiamo messo due anni in cui abbiamo fatto ingenti investimenti volti alla ristrutturazione e ammodernamento degli impianti e ora lavoriamo a pieno regime con nuove tecnologie all’avanguardia». Accanto ai manufatti in cemento, D’Eugenio, sempre a Casoli, dal 1990 ha anche la MGR, società collaterale che occupa una trentina di persone e che fa infissi, vetrate e uscite di sicurezza, completando l’offerta dei capannoni prefabbricati.
Ma l’imprenditore adesso sta anche differenziando gli investimenti. «Sto aprendo un centro di riabilitazione a Roseto sud e pensiamo di realizzare una casa per anziani sempre a Roseto. Riteniamo infatti che nel settore dei servizi alla persona ci sia molta richiesta», annuncia.

Leggi l’articolo di Il Centro online!

Il quotidiano Libertà di Piacenza ci ha dedicato uno spazio nel Focus Economia!

FICO FABBRICA ITALIANA CONTADINA, BOLOGNA

RDB Italprefabbricati è leader su tutto il territorio nazionale nella progettazione e fornitura di edifici prefabbricati per ogni destinazione d’uso: industriale, commerciale, logistico e terziario. L’azienda unisce il vasto know-how tecnico di RDB, realtà sul mercato dal 1908, a quello indiscusso di ITALPREFABBRICATI S.p.A., impresa fondata nel 1964 a Casoli di Atri (TE).

Oggi, al timone, l’amministratore Alfonso D’Eugenio coadiuvato dai figli Marino e Gianna. Tre sedi commerciali e produttive di circa 300.000 mq: una al nord ad Alseno (Piacenza), una al centro, per l’appunto ad Atri (Teramo), ed una al sud a Bellona (Caserta), soddisfando l’intera domanda in tutto lo Stivale. Con 300 collaboratori e attività produttive dislocate strategicamente RDB Italprefabbricati guarda anche all’internazionalizzazione cominciando dai mercati limitrofi: Svizzera, Francia e Romania.

RDB Italprefabbricati è in grado di rispondere alle richieste sempre più elevate da parte dei propri clienti, studiando soluzioni specifiche. La mission dell’azienda è infatti quella di creare ambienti che siano confortevoli e tecnicamente idonei: qualsiasi italiano può dire di essere stato in un ambiente RDB Italprefabbricati nell’arco della propria vita, dai centri commerciali Ikea, Iper, Ldl, Coop alle industrie del food&beverage Barilla, Bauli, Campari, Coca-Cola, Loacker passando per altre aziende di caratura nazionale come Acqua e Sapone, Euronics, Geox, fino alle infrastrutture del Belpaese come viadotti e ponti.

MONGE SPA, CUNEO

L’azienda, inoltre, rivolge grande attenzione anche all’aspetto architettonico dei capannoni prefabbricati, rispettando le caratteristiche tecniche e funzionali senza trascurare l’estetica.
Il gruppo si presenta sul mercato forte di una tecnologia all’avanguardia e frutto di rilevanti investimenti che hanno rivoluzionato i sistemi produttivi. Attualmente il piano di investimenti prevede 15 milioni di euro per nuovi impianti di betonaggio, il cuore pulsante dell’attività, e per innovativi sistemi di casseforme, impianti carroponte e di stoccaggio.

Scarica e leggi l’articolo del quotidiano Libertà

Abruzzo Economia ci ha dedicato un articolo sul numero di Natale in cui si parla dell’azienda e della nostra professionalità nel realizzare soluzioni su misura apprezzate a livello nazionale ed internazionale.

Oggi il gruppo RDB Italprefabbricati è un’eccellenza abruzzese leader su tutto il territorio nazionale nella progettazione e fornitura di prefabbricati  ad uso industriale, commerciale, logistico e terziario.
L’amministratore Alfonso D’Eugenio, coadiuvato dai figli Marino e Gianna, racconta: «Fu mio nonno ad avviare l’attività nei primi anni Sessanta, cominciando con la produzione di blocchetti di cemento fatti a mano per poi specializzarsi sempre più sugli elementi di costruzione edilizia realizzati con ottica industriale, montati con procedure codificate, in una parola, i prefabbricati».
Nel 2015, con l’acquisizione del gruppo piacentino RDB S.p.A, l’azienda diventa il primo player italiano del settore, affermandosi come una delle più grandi realtà specializzate nella produzione e nel montaggio di edifici prefabbricati con tre sedi commerciali e produttive di circa 300.000 mq in diverse zone d’Italia: una al nord ad Alseno (Piacenza), una al centro ad Atri (Teramo), ed una al sud a Bellona (Caserta).

La prefabbricazione di RDB Italprefabbricati: tra internazionalizzazione e Km 0

Oggi, con 300 collaboratori e tre siti produttivi strategicamente posizionati, RDB Italprefabbricati guarda anche all’internazionalizzazione cominciando dai mercati limitrofi (Svizzera, Francia e Romania) e acquisendo commesse anche dal continente africano.
Questa evoluzione aziendale non incide, tuttavia, sul processo produttivo a Km 0, che avviene sempre negli stabilimenti di proprietà, combinando l’utilizzo di tecnologie e materiali “Made in Italy”.
Qualsiasi italiano può dire di essere stato in un ambiente RDB Italprefabbricati nell’arco della propria vita, dai centri commerciali Ikea, Iper, Ldl, Coop alle industrie del food&beverage Barilla, Bauli, Campari, Coca-Cola, Loacker passando per altre aziende di caratura nazionale come Acqua e Sapone, Euronics, Geox (tanto per citare alcuni grandi nomi), fino alle infrastrutture del Belpaese come viadotti e ponti.
Un altro plus dell’azienda è la cura dei dettagli: RDB Italprefabbricati rivolge infatti grande attenzione anche all’aspetto architettonico dei prefabbricati, rispettando le caratteristiche tecniche e funzionali senza trascurare l’estetica. Un esempio di edificio prefabbricato dal grande pregio estetico è Santoni Shoes a Corridonia, nelle Marche: un modernissimo edificio pluripiano totalmente eco-compatibile con materiali riciclabili al 90%.

La costruzione di prefabbricati made in RDB Italprefabbricati si distingue anche per l’utilizzo di sistemi costruttivi come Pluripiano e Thor 2.0, tecnologie d’avanguardia che rafforzano l’aspetto innovativo dell’azienda, sempre impegnata nella ricerca di nuove soluzioni coperte da brevetti e in importanti investimenti per rimanere al passo con l’evoluzione dell’architettura contemporanea.

Scarica e leggi l’articolo di Abruzzo Economia

Di recente acquisizione la commessa per la costruzione di uno stabilimento di 54.000 metri quadrati per FCA Fiat Chrysler Automobiles a Rivalta di Torino, che va ad aggiungersi ai prestigiosi progetti di prefabbricazione che hanno visto coinvolta RDB Italprefabbricati.
Nato nel 1967, l’edificio è collocato a circa 10 km dalla sede di Mirafiori, ricordata per la mitica 850, le 124 Coupé e Spider, la Dino, la Ritmo e la Bravo, oltre ad altri gloriosi modelli degli altri marchi del gruppo, come la Lancia Delta, Prisma, K, Lybra, Thesis e l’Alfa Romeo 166.

La prefabbricazione ad uso logistico nel nuovo stabilimento FCA

Lo scorso febbraio il gruppo FCA ha annunciato la riutilizzazione dello storico stabilimento di Rivalta, in disuso dal 2002: il progetto prevede lo sviluppo di un’area di 340.000 metri quadrati, di cui 40.000 dedicati alla costruzione di prefabbricati destinati alla logistica, con l’obiettivo di trasformare l’edificio in un magazzino innovativo che rispetti i criteri di efficienza energetica e sostenibilità ambientale per lo stoccaggio e la distribuzione di accessori e ricambi del gruppo.

Lo stabilimento FCA Fiat Chrysler Automobiles diventa un centro di distribuzione dei ricambi Mopar

Lo stabilimento, infatti, diventerà uno dei centri globali di distribuzione ricambi del brand Mopar al servizio di Europa, Medio Oriente, Africa (Emea) e altri mercati mondiali.
Nell’ultimo anno il marchio Mopar ha fornito oltre 47.000 tonnellate di ricambi e accessori nella sola regione Emea.
In Europa il marchio offre una disponibilità di oltre 260.000 prodotti tra accessori e ricambi di tutti i brand di veicoli del gruppo FCA.
Nell’arco del 2020 la nuova struttura ospiterà il quartier generale regionale di Mopar.
RDB Italprefabbricati si occupa da oltre 100 anni della costruzione di prefabbricati su tutto il territorio nazionale ed è orgogliosa di avere un ruolo nel nuovo paesaggio italiano dell’architettura contemporanea.

In fase di progettazione e poi costruzione di capannoni prefabbricati in cemento diventa fondamentale valutare alcuni aspetti, dalle dimensioni alle tipologie di attività che verranno svolte all’ interno della struttura, a seconda delle destinazioni d’uso: i capannoni prefabbricati in cemento armato, infatti, hanno possibilità di essere adibiti a magazzini, depositi, officine, in funzione del settore di riferimento. L’efficace insediamento di macchinari e persone, la sicurezza, la circolazione delle attrezzature, il contenimento dei consumi sono alcuni dei requisiti ai quali i capannoni industriali devono rispondere

Progettazione e costruzione di capannoni prefabbricati

La costruzione di capannoni prefabbricati in cemento, tuttavia, non può escludere alcuni passaggi obbligatori della progettazione a monte, che rappresentano il comun denomitatore delle diverse applicazioni della tecnologia costruttiva.

Le fasi progettuali della costruzione di prefabbricati sono le seguenti:

• Individuazione del luogo della posa in opera.
• Individuazione del terreno sul quale avverrà la costruzione. Una consulenza geologica è fondamentale per valutare la tipologia, la resistenza e la pendenza del sito e la presenza di eventuali criticità.
• Individuazione della destinazione d’uso, elemento che permette di delineare misure di sicurezza su misura dell’edificio. RDB Italprefabbricati realizza operte nel settore commerciale, industriale, dei servizi e della logistica.
• Scelta del materiale da impiegare: il calcestruzzo ha notevoli vantaggi costruttivi e consente la realizzazione di edifici per la prefabbricazione industriale più sicuri rispetto ai capannoni in acciaio, per esempio. Abbiamo approfondito questo aspetto sul nostro sito web nell’articolo intitolato “Capannoni industriali prefabbricati in cemento armato e in acciaio a confronto”.
• Definizione delle dimensioni e della superficie che occuperanno i prefabbricati.
• Valutazione del rischio sismico: la pericolosità della costruzione in una zona a elevato rischio prevede a livello strutturale la scelta di materiali più robusti e resistenti.
• Valutazione dell’impianto idrico ed elettrico e degli infissi delle strutture.
• Direzione dei lavori e realizzazione degli edifici prefabbricati: il plus di questa tecnologia è rappresentato principalmente dalla possibilità di montare e smontare facilmente i compontenti della struttura, anche in un luogo diverso.

Quali permessi occorrono per la costruzione di capannoni prefabbricati

Per poter chiarire quali siano i permessi necessari da ottenere per la costruzione di capannoni prefabbricati, è necessaria una distinzione preliminare sul tipo di destinazione della struttura, temporanea o definitiva.
Nel primo caso, per poter realizzare una struttura mobile è sufficiente una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) oppure una DIA (denuncia di inizio attività), corredata da attestazioni tecniche e autocertificazioni, da presentare presso gli uffici tecnici del Comune di pertinenza. Il Comune avrà 60 giorni per accertamenti e controlli, ma la costruzione dei capannoni prefabbricati può essere avviata.
Per poter realizzare un’opera fissa, invece, è necessario chiedere regolare concessione edilizia, da ottenere prima dell’inizio della messa in opera, per evitare che i lavori vengano bloccati in corso d’opera.

Quali sono gli strumenti utili nella costruzione di prefabbricati?

In fase di costruzione, la versatilità di edifici come i capannoni prefabbricati richiede l’ausilio di variegati strumenti di lavoro dalle differenti finalità in grado di trasformarli in ambienti che possano ospitare spazi per lo stoccaggio, le merci, la produzione, le operazioni di carico e scarico.

Gli accessori più utilizzati in ambito aziendale sono i muletti, condotti da un operatore da una postazione a bordo, che consentono di spostare consistenti quantità di materiale senza richiedere un ampio spazio di manovra.

I carrelli elevatori, invece, dai carrelli stoccatori ai controbilanciati, sono fondamentali per il carico e lo scarico delle merci riposte anche ad altezze notevoli.

Cinque soluzioni per la costruzione di prefabbricati

RDB Italprefabbricati offre una collezione completa di sistemi costruttivi per la costruzione di capannoni prefabbricati.
Thor è il sistema costruttivo ideale per la realizzazione di diverse tipologie di edificio con coperture ad alte prestazioni tecniche ed estetiche e dall’elevata resistenza al fuoco.
Per realizzare progetti complessi che richiedono la combinazione di prestazioni statiche e flessibilità di composizione strutturale, la scelta ricade indiscutibilmente su Pluripiano.

La copertura piana alla francese prende il nome di Bacacier, la tecnologia costruttiva indicata per edifici ad uso logistico, al contrario di Capav  che è il sistema a doppia pendenza utilizzato per costruire edifici commerciali, industriali e del terziario. Neocem, infine, il solaio alveolare a lastra precompresso rappresenta la soluzione innovativa per la realizzazione di impalcati.

La forza di RDB Italprefabbricati nella costruzione di capannoni prefabbricati in cemento sta nella cura dei dettagli. In fase di progettazione non ci limitiamo a delineare gli aspetti legati agli edifici dei capannoni prefabbricati, bensì completiamo il progetto analizzando il perimetro che circonda le strutture e ottimizziamo gli spazi. In questo modo riusciamo ad offrire le migliori soluzioni dal punto di vista tecnico, estetico ed architettonico.

Scarica il quaderno tecnico del sistema costruttivo Neocem!

Scarica la brochure del sistema costruttivo Bacacier!

Il Sole 24 Ore parla della nostra azienda e della qualità delle nostre costruzioni.

Se un tempo la costruzione di prefabbricati industriali era associata alla costruzione di capannoni prefabbricati industriali, oggi rappresentano la nuova frontiera della modernità, grazie alle caratteristiche dei materiali impiegati, che rendono personalizzabili i progetti più eterogenei.

Quali sono i plus distintivi della costruzione di prefabbricati industriali

Optare per la costruzione di prefabbricati industriali garantisce i seguenti vantaggi costruttivi:

• I prefabbricati industriali possono possedere un pregio estetico invidiabile.
• La bellezza e la ricerca architettonica adottata nel processo costruttivo vanno ad aggiungersi alle ottime prestazioni tecniche dei prefabbricati industriali.
• I tempi di montaggio dei prefabbricati industriali sono molto più rapidi anche per grandi lotti.

Innovazione tecnologica e pregio architettonico sono i due elementi che contraddistinguono i prefabbricati industriali Made in RDB Italprefabbricati. L’azienda ha saputo innovare un settore storico come quello edile, realizzando edifici prefabbricati di pregio con destinazione d’uso direzionale, uffici e show-room.

Alcuni esempi di costruzione di prefabbricati industriali

Un esempio importante è l’edificio di Santoni Shoes, a Corridonia (MC), un centro totalmente eco-compatibile con materiali riciclabili al 90%, dove le risorse naturali abbattono il consumo energetico. La combinazione di elementi diversi come cemento, divisori in vetro e giardini verticali rendono questo prefabbricato un edificio all’avanguardia dal punto di vista estetico e tecnico. E ancora, Energy Park a Vimercate (MI), Opificio Salpi a Preci (PG), Sky Italia a Milano, Gruppo Cabel a Empoli (FI), solo per citarne alcune.
Di recente acquisizione la commessa per la costruzione di un edificio di 54.000 mq per FCA Fiat Chrysler Automobiles a Rivalta di Torino, che diventerà il centro di distribuzione mondiale dei ricambi Mopar.

I sistemi costruttivi di RDB Italprefabbricati per la prefabbricazione industriale

I sistemi costruttivi innovativi più richiesti dal mercato della prefabbricazione industriale sono Pluripiano e Thor 2.0.
Gli ingegneri di RDB Italprefabbricati guidano il cliente nella scelta più idonea, in base alla destinazione d’uso e alle esigenze di progetto.

Il sistema costruttivo Pluripiano nella costruzione di prefabbricati industriali

Il sistema costruttivo Pluripiano si compone di elementi strutturali autoportanti, tutti utilizzabili per la costruzione di prefabbricati industriali in zona sismica; pluripiano è resistente al fuoco grazie all’impiego di impalcati con pannelli Neocem e rappresenta il sistema ideale per edifici direzionali ad uso ufficio. Questo sistema costruttivo, usato ad esempio nella costruzione Santoni Shoes, possiede due certificazioni uniche sul mercato: nodo umido/sismico e armatubo. Grazie a questa tecnologia è possibile costruire edifici di oltre 8 piani intermedi.

Il sistema costruttivo Thor 2.0 nella costruzione di prefabbricati industriali

Il sistema costruttivo Thor 2.0 è invece il sistema costruttivo più indicato per la costruzione edifici prefabbricati con destinazioni d’uso industriale, logistico e commerciale. La sua particolarità è data dai tegoli in c.a.p. a sezione filante, posti in opera sia accostati che distanziati ai quali vengono interposti dei lucernari a shed o curvi, per un’illuminazione naturale, monodirezionale o zenitale. Le coppelle utilizzate sono resistenti al fuoco fino a R120’ secondo UNI9502, sono pedonabili e grazie alla loro forma bugnata e alla coibentazione permettono l’abbattimento acustico e della trasmissione del rumore dall’interno all’esterno e viceversa.

La costruzione di prefabbricati industriali, con RDB Italprefabbricati diventa sinonimo di una visione proiettata al futuro, verso un nuovo paesaggio italiano dell’architettura contemporanea.

Leggi l’articolo completo pubblicato su Il Sole 24 Ore!

Sole 24 Ore RDB 26 Novembre 2018